Lettori fissi

lunedì 30 gennaio 2012

Settimana di mobilitazioni in favore dell'abolizione della carne




In questa settimana, dal 24 al 30 gennaio 2012, in tutto il mondo ci sono stati presidi, volantinaggio, tavoli informativi e manifestazioni, tutti uniti in una sola voce: abolizione della carne!!!
Movimento mondiale che rivendica l'abolizione della carne, del pesce, delle uova, di latte e latticini, dell'allevamento in generale, della caccia e della pesca, ovvero di tutte quelle pratiche umane di appropriazione e controllo dei corpi e delle vite degli animali non umani a scopo alimentare.
Info:
http://aboliamolacarne.blogspot.com/
     

   







domenica 29 gennaio 2012

Veg non basta !!!

Il mondo Veg è in netta crescita, spero che ci sia una maturazione, e una presca di coscienza da parte di tutti, ma non voglio parlarvi di ricette, ne di informazioni nutrizionali, adesso voglio parlarvi di un'altra cosa che mi sta a cuore.
Tante volte vedo e leggo sui profili o nei gruppi Veg, su Facebook, del consumo di prodotti importanti, che facciano bene al consumatore forse non ci sono dubbi ma sono davvero indispensabili ?

Il consumo dei prodotti importati non solo causa inquinamento per il trasporto, ma spesso, se non sempre, le persone che lavorano alla coltivazione sono rese in schiavitù, e non si salvano i ragazzini !!!

Quindi cari amici Veg*etari*ani non facciamo che eliminiamo dalla nostra alimentazione il consumo di animali, per una scelta etica, perchè amiamo gli animali, perchè vogliamo salvare il pianeta terra, perchp vogliamo combattere la fame nel mondo....  e poi consumiamo prodotti che rendono le persone schiavi di multinazionali del caxo!!!
Si può vivere senza frutti importati !!!                     Si può vivere senza caffè !!!
Si può vivere senza cacao !!!

Dove proprio non si riesce a resistere, si potrebbe scegliere di comprare prodotti del commercio equo e solidale !!!
Grazie.









sabato 28 gennaio 2012

Intervista con Nives Arosio.


Edizioni Sonda
Prezzo: 24,90 euro
www.sonda.it

Cari amici, ho l'onore di intervistare Nives Arosio, vegetariana a 15 anni e vegana a 23 ! Appassionata di cucina e amante degli animali Smile

Il 25 gennaio è uscito il tuo libro di ricette, la Cucina Etica Regionale, ci vuoi parlare un po’ di questo tuo lavoro?


Questo ricettario mi è cresciuto da solo tra le mani. Avevo voglia di scrivere tutte quelle ricette che di giorno in giorno provavo, sperimentavo, cucinavo. Quando mi sono resa conto di ciò che avevo realizzato ho deciso di proporlo ed ho trovato un riscontro positivo nella casa editrice Sonda, da sempre impegnata nella diffusione del veganismo.
Loro cercavano una novità, dopo diversi ricettari pubblicati sempre vegan ma incentrati ognuno su di una tematica ben precisa e differente.
Volevano unire l’idea di alimentazione vegana al concetto di tradizione, di cultura strettamente italiana. Si può infatti dire che il vegetarismo in genere fondi le sue radici nell’Asia e nel Medioriente, Paesi tradizionalmente ricchi di ricette veg. Nei ristoranti ma anche nei ricettari vegetariani è molto diffusa la combinazione di piatti tradizionali della nostra cultura con quelli più
classici orientali. Pertanto c’è un’ampia ricchezza di ingredienti o piatti “esotici” quali bulghur, quinoa, tempeh, falafel o combinazioni speziate che non tutti conoscono e ai cui sapori non tutti sono abituati.
Io personalmente adoro la cucina indiana e la scoperta di nuovi cibi e sapori, ma qui, nel mio ricettario, abbiamo deciso di riscoprire quei sapori che sono tipici del nostro territorio, quelli a cui siamo abituati, con cui siamo cresciuti: la pasta fatta in casa dalla mamma, le lasagne nei giorni di festa, la pizza con gli amici…
Ed ecco nato questo libro, scritto, sperimentato e fotografato da me, ricetta per ricetta.


"Dal nord al sud, le ricette più famose di ogni regione sono state
rielaborate per tutti coloro che seguono un'alimentazione vegana"
Quando hai iniziato a veganizzare le ricette tradizionali e perché?

La passone per la cucina l’ho avuta fin da piccola. Mi piace il contatto delle mani con i frutti della terra: lavorarli, trasformarli. Mi piace la buona cucina, sana ma gustosa. Quindi prima di tutto ho iniziato a cucinare vegan per me e per la mia famiglia. La vera “sfida” però è stato il contatto con l’esterno, con chi era scettico, dubbioso. Posso dire di aver iniziato a veganizzare le ricette tradizionali più per le mie conoscenze onnivore che per quelle vegane.
La soddisfazione di invitare a cena amici, di passare una bella serata in compagnia davanti ad un piatto di lasagne la ragù, una cotoletta impanata con puré ed una torta al cioccolato e poi dire a tutti “ragazzi sappiate che questa sera non avete mangiato né carne, né pesce, né latticini, né uova” e vedere sui loro volti l’espressione stupita di chi si è gustato con piacere
un’ottima cena ed inizia a prendere coscienza così che essere vegan non
significa mangiare “solo insalatine”… La mia idea è che informare, tramite volantini, filmati, immagini, eventi, sia fondamentale, ma mi sono anche resa conto che il timore maggiore delle persone è legato alla perdita del gusto, del piacere del cibo.


Nel tuo libro non ti limiti alle ricette vegane ma proponi anche delle versioni crudiste, visto che tutte le ricette sono state da te messe in pratica ai fornelli, che opinione ti sei fatta delle ricette crudiste?
Il crudismo fa parte della mia voglia di sperimentare sempre gusti e metodi nuovi in cucina. Sono vegan per motivazioni etiche, ma in questo mio percorso ho scoperto via via il piacere di questa scelta come stile di vita, con tutti i sui effetti positivi, su di me se sull’ambiente che mi circonda.
Ho riscontrato molti benefici sulla salute e questo mi ha portata alla ricerca di un’alimentazione buona ma sana. Ed il crudismo è stato una tappa fondamentale. Non posso dire di essere crudista (anche se lo sono stata per lunghi periodi) ma è sempre piacevole trovare nuovi modi di elaborare frutta, verdura, semi e germogli mantenendone intatte le sostanze nutritive ed il sapore, anzi, accentuandolo grazie alle giuste combinazioni. Questo anche per mantenere sempre vivo il piacere dei cibi naturali in mia figlia.
E’ un campo ancora in fase di sperimentazione per me, che per fortuna si sta diffondendo sempre di più in Italia.


Vegetariana a 15 anni, hai avuto un aiuto da parte dei tuoi genitori, oppure gia a 15 anni avevi una sensibilità tale da eliminare carne e pesce dalla tua alimentazione?
Devo dire che dentro di me sono sempre stata “vegetariana” perché fin da bambina mangiavo bistecca, prosciutto ecc ma non osavo toccare “coniglio,
cavallo, capriolo, pesce ecc” insomma tutti quei tipi di carne che ricordavano nel nome la loro vera origine. Poi a 15 anni ho avuto modo di incontrare, tramite una vacanza organizzata da una nota associazione animalista, un gruppo di ragazzi vegetariani e lì mi si è aperta la mente definitivamente.
I miei genitori, dopo le paure iniziali, hanno accettato di buon grado questa mia scelta aiutandomi ed avvicinandosi anche loro sempre di più al vegetarismo. Devo dire che ho comunque avuto la fortuna di crescere in una famiglia dove verdura, frutta, legumi e cereali erano all’ordine del giorno, pertanto ho imparato ad apprezzarli ed amarli fin da piccola.


Hai svezzato tua figlia in modo Vegan?
Mia figlia di quasi 5 anni è vegan fin dal concepimento si può dire, infatti ho portato avanti la gravidanza seguendo questo stile di vita, l’ho svezzata gradualmente e sempre seguendo il mio e soprattutto il suo istinto, in modo vegan. Ho riscontrato grandi benefici, come sempre e non abbiamo mai avuto carenze o problematiche di alcunché. Inoltre ho allattato mia figlia per due anni e mezzo! L’unico problema che ho avuto in questa fase devo dire che è stata la chiusura mentale di alcuni medici con cui ho avuto a che fare
(del tipo tua figlia nascerà sotto peso, tu non avrai latte, avrai gravi carenze ecc….). Problema che ora (sono alla seconda gravidanza) non sto avendo, forse perché poco per volta si sta diffondendo un’informazione e soprattutto una consapevolezza sempre maggiori legati al tema vegan, anche grazie a
medici e nutrizionisti che seguono questa alimentazione e ne diffondono i
benefici. Devo dire che è un piacere vedere crescere mia figlia entusiasta di questa mia scelta e quando ne parliamo si stupisce di come non siano tutti vegani e nell’innocenza dei suoi 5 anni mi dice “mamma ma dobbiamo dirlo a tutti, così tutti diventano vegan!”.


Ho letto che ami l'India, per questione di fede?
Fede è una parola che non mi sento di utilizzare, come la parola religione.
La mia è una ricerca spirituale che mi ha portata via via su percorsi e strade differenti. Maestri di vita ne ho avuti molti, passando da Cristo a Tolstoj, da Gandhi a San Francesco, su di un filone costante legato alla non-violenza. L’india (ed in particolar modo Auroville) è stata per me la base per una crescita interiore non indifferente, ricca di scoperte, ma anche di contraddizioni e difficoltà. Un’esperienza che ha lasciato il segno sia in me che in mia figlia e che spero di poter ripetere nuovamente.


Il tuo libro di ricette sarà un successo, quale sarà il prossimo passo?
Beh grazie, spero che sia così. Il prossimo passo? E’ una domanda a cui non so rispondere. Di certo non mi fermerò qui, innanzitutto ci sono ricette che ancora non sono riuscita a veganizzare, ma conto di riprovarci e proseguire su questa strada. E poi chi lo sa…magari un giorno riuscirò a concretizzare ancor di più questa mia passione trasformandola in quello che è il mio sogno di sempre: un locale vegan….

Cosa ti senti di consigliare alle persone che ancora non hanno fatto una scelta come quella di vivere Cruelty Free?
Di essere aperti e ricettivi, sinceri con sé stessi. La scelta vegan non può essere imposta, ognuno ci deve arrivare con una maturazione interiore che per ognuno di noi è differente. Un giorno potrebbe accadere a chiunque di avere un pensiero, di assistere ad una scena, di sentire una frase che illumina. Ecco, solo questo: se accade aprite le braccia ed il cuore e lasciate che questa sensazione penetri spontaneamente dentro di voi, senza timori. Vivere nella verità ed essere coerenti, senza tapparsi occhi e orecchie per comodo, anche se a volte può sembrare difficoltoso. Credo che questo sia fondamentale.

Grazie Nives Arosio per avermi concesso l'onore di questa intervista, sei una gran bella persona, sono felice e ti auguro con tutto il cuore di realizzare il tuo sogno, un abbraccio, GO Vegan !!!

venerdì 27 gennaio 2012

Guerra Usa-Iran, a rimetterci 80 delfini



Siamo nel pieno di una nuova guerra tra gli Stati Uniti e l’Iran,
semmai non ve ne foste accorti. Ebbene al centro della discordia la
questione uranio arricchito. Come prima risposta a questi segnali di
tensione gli Usa mettono in acqua 80 delfini addestrati e che hanno il
compito di installare transponder acustici in aree marine infestate da
mine. Il che li porta a sostenere rischi enormi e tra l’altro nessuno ha
mai quantificato gli incidenti di cui sono stati vittime.

Spiega Peter Singer docente di Bioetica all’Università di Princeton
che l’uso che fanno gli americano dei delfini è un vero e proprio
attacco alla biodoversità:

Gli animali sono consapevoli e capaci di soffrire o
godere della loro esistenza, non sono cose che possiamo usare per la
nostra convenienza. Anche se appartengono a specie diverse non dobbiamo
ignorare i loro interessi. Tutti i soldati americani sono volontari, ma
anche i soldati di leva hanno alcuni diritti di base. I delfini sono
trattati come soldati ma non hanno diritti e sono usati come schiavi. Il
tredicesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti vieta la
schiavitù.


la fonte

giovedì 26 gennaio 2012

Vegan per amore... amor proprio!!!





Ho letto di questo passaggio a Vegan delle due regine del tennis mondiale.
Citazione:
Venus e Serena Williams fanno tutto insieme: si allenano insieme, vivono insieme e insieme decidono di dare una svolta radicale al loro regime alimentare.
Ma per motivi diversi
. Venus
ha scoperto da poco di avere la sindrome di Sjogren, una patologia
autoimmune poco frequente e difficile da diagnosticare per la quale le è
stato consigliato di evitare certi tipi di alimenti. Da qui la decisione di diventare vegana. Serena, dal canto suo, ha deciso di aderire allo stesso regime alimentare per stare vicino alla sorella in questo difficile momento.


Quindi è vero allora che la carne uccide, non solo gli animali ma te stesso!!!
Questa è una gran bella pubblicità per il mondo Vegan... una alimentazione sana oltre che etica!!!

Go Vegan !!!

La Cucina Etica Regionale



E' uscito il 25 gennaio il libro di ricette di Nives Arosio, che comprende 365 ricette tipiche della tradizione italiana in chiave vegana.

Dal nord al sud, le ricette più famose di ogni regione sono state rielaborate per tutti coloro che seguono un'alimentazione vegana: dalla casoeüla lombarda al timballo di maccheroni campano; dallo strudel trentino ai cannoli siciliani.
Tutti i piatti non contengono ingredienti di origine animale e sono adatti a qualsiasi occasione, dalla più informale alla più celebrativa.

Il libro ha un ampio capitolo introduttivo, in cui si toccano i principali tipi di pasta e riso, le varietà di legumi, frutta secca, erbe e spezie, spendendo qualche parola in più sugli alimenti sostitutivi come il tofu, il seitan etc.

Oltre alle ricette, troverete anche le foto dei piatti, cucinati dall'autrice stessa e delle versioni "crudiste", ovvero senza cottura, per conservare la ricchezza nutritiva degli alimenti.

Nives Arosio è diventata vegetariana a 15 anni e vegana a 23. Appassionata di cucina e amante degli animali prepara le sue ricette per la famiglia e per gli amici. Vive tra il Piemonte e la Toscana, quando non viaggia con marito e figlia di 3 anni (vegani come lei) verso la sua patria adottiva:
l'India.

Edizioni Sonda
Prezzo: 24,90 euro
www.sonda.it

mercoledì 25 gennaio 2012

Risposta alla LaV !!!

In questi giorni la LaV, Lega anti Vivisezione, sta facendo girare un articolo sulle uova, facendo una distizione fra le categorie:

Se decidi di consumare uova, non acquistare uova da allevamento in gabbia.



Su Facebook poi sta girando questo link, non so se sia collegato alla Lav, cmq è pertinente:




E oggi finalmente vedo un link interessante:


Ringrazio Animal S☻S e aggiungo che a prescindere dalla cadegoria delle uova per un vegan non è mai eticamente accettabile, e dovrebbe esserlo anche per i vegetariani...

Vi state chiedendo il perchè ?

Dividiamo la questione in 2 capitoli !!!

1-Uova della grande distribuzione alimentare

Appena schiuse le uova i pulcini maschi hanno i minuti contati, e questo
perchè agli allevatori interessano solo le galline per le uova, cosi i
maschietti faranno una morte atroce appena nati.


Le galline invece verranno tenute in modo
malissimo, in spazi piccolissimi e avranno cibi chimici per pranzo, il
famoso cibo ovaiolo, che farà modo di raddoppiare la produzione delle
uova a discapito della salute delle galline !!!

sarà tagliato loro il becco, in modo dolorosissimo Sad


Vivranno il spazi ridottissimi fino alla loro morte !!!

Non è accettabile per uno Veg* che ha fatto una scelta etica, mangiare le
uova sapendo cosa c'è dietro, sarebbe come accettare tutte queste
torture, tutto questo massacro !!!

2-Uova allevate a terra

Dal vicino contadino troverete delle galline tenute a terra, in stato di
semi libertà, beh non è poi tanto cruelty free consumare le uova di
quelle galline!!!
Cosi anche le uova della gallina che tenete libera nel vostro giardino!!!
Mi spiego, o ci provo... ma dobbiamo fare un passo indietro nel tempo!!!

La nascita delle galline...
Al momento della schiusa delle uova non saranno nate tutte galline....
ma saranno nati anche dei galletti....
e che fine avranno fatto i galletti che sono nati insieme a quelle galline ?????

Quindi vorrei rispondere alla LaV, che ancora una volta ai miei occhi è sembrata specista e non affatto animalista, che per un vegan ma anche per un vegetariano che ha fatto questa scelta di non mangiare animali...
nutrirsi di uova, anche quelle delle galline allevate a terra dal contadino che le tratta bene, non è poi cosi diverso il discorso !!!

Accettarlo è come accettare la morte di quei galletti !!!

lunedì 23 gennaio 2012

Torta di Mele Vegan :)

Torta di Mele Vegan :)

Prima di iniziare devo dirvi che non ho seguito la ricetta... avevo fatto un po troppo impasto per il pan di spagna, avevo paura che l'impasto poi con la cottura sarebbe uscito fuori, cosi ho preso un'altra tortiere ho versato l'impasto e ho aggiunto una mela tagliata a fettine :)

Ingredienti
-100 gr di margarina 100%vegetalo (o 2 cucchiai di olio di oliva)
- 100 gr di fecola di patate (se non l'avete in casa viene bene lo stesso)
- 200 gr di farina di tipo 0
- 100/150 gr di zucchero (meglio di canna)
- 2 cucchiaini di lievito
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 arancia
- Volendo potete aggiungere latte vegetale
-1 mela

Accendete il forno a 180 gradi.
Lavorate bene la margarina con lo zucchero. Aggiungete la fecola e la farina, mescolate bene e dopo iniziate ad aggiungere il latte vegetale
(io l'avevo finito e non l'ho aggiunto)
poco a poco lavorando l'impasto fino a quando non diventa cremoso e senza grumi!

Adesso grattuggiare finissimamente la scorza dell'arancia e unitela insieme al bicarbonato ed allo lievito e mescolate bene.
Io poi l'arancia l'ho spremuta e ho aggiunto il succo all'impasto :)
Ungete una tortiera con della margarina (oppure usate la carta forno) e versateci l'impasto.
Sbucciate e tagliate la mela a fettine, e adagiatele sull'impasto.
Infornate per circa 20/25 minuti.

Pan di Spagna Vegan :)

Pan di Spagna Vegan :)
Ingredienti
-100 gr di margarina 100%vegetalo (o 2 cucchiai di olio di oliva)
- 100 gr di fecola di patate (se non l'avete in casa viene bene lo stesso)
- 200 gr di farina di tipo 0
- 100/150 gr di zucchero (meglio di canna)
- 2 cucchiaini di lievito
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 arancia
- Volendo potete aggiungere latte vegetale

Accendete il forno a 180 gradi.
Lavorate bene la margarina con lo zucchero. Aggiungete la fecola e la farina, mescolate bene e dopo iniziate ad aggiungere il latte vegetale
(io l'avevo finito e non l'ho aggiunto)
poco a poco lavorando l'impasto fino a quando non diventa cremoso e senza grumi!

Adesso grattuggiare finissimamente la scorza dell'arancia e unitela insieme al bicarbonato ed allo lievito e mescolate bene.
Io poi l'arancia l'ho spremuta e ho aggiunto il succo all'impasto :)
Ungete una tortiera con della margarina (oppure usate la carta forno) e versateci l'impasto.
Infornate per circa 20/25 minuti.

Potete variare la ricetta come volete, l'ho fatta in tutti i modi: limoni al posto dell'arancia, o confettura di fragola, o pezzi di cioccolato fondente, ad essere sinceri ho apprezzato molto quella con le carote, e con la zucca, eccezionale :)

domenica 22 gennaio 2012

Dolce Vegan al cocco

Ingredienti:300 gr cocco gratuggiato (si compra gia in busta)
80 g margarina 100% vegetale, (se non vi piace si può usare l'olio)
150 ml latte di mandorla (ma va bene anche un altro tipo di latte vegetale)
200 gr cioccolata fondente (prendete i blocchi puro cioccolato fondente)

Fate sciogliere la margarina (o l'olio) in un pentolino, aggiungete il latte e
quando è bello caldo versatelo sopra il cocco in una terrina.

Mescolate bene con un cucchiaio per 4/5 minuti e dopo stendetelo su un foglio di carta da forno, e schiacciate bene il
composto.
Cosi otterrete un quadrato bello steso con profondità circa 1cm.

Volendo con un coltello si possono formare dei rettangoli piu piccoli, oppure delle palline, come piu vi piace:)
Mettete quindi il tutto in frigo per almeno un ora.

Adesso fondete il cioccolato fondente a bagnomaria, aggiungete una tazzina d’acqua e
aiutandovi con una palettina ricoprite i rettangolini di cocco con il cioccolato fuso su tutti i lati.


Adesso metteteli in un vassoio e poi ancora in frigo
un’oretta prima di servirli.
Wink

a me non sono venuti perfetti... ma erano buonii....

P.S. questa foto è stata presa da Google, avevo dimenticato di fotografarli perchè erano andati a ruba Smile


sabato 21 gennaio 2012

La Storia di un Tonno

Sono un Tonno sono nato oggi, essere un tonno è spassosissimo, vivo in una grande famiglia, siamo un bel branco... i piu grandi mi difendono, io mi diverto moltissimo :)

Stiamo raggiungendo l'oceano, i saggi del nostro branco dicono che le acque sono profonde e non inquinate, io sono tutto elettrizzato, incontrerò nuovi amicii :)

Sto crescendo, riesco a nuotare molto velocementeeee... come mi diverto con gli altri della mia età... è una gara costante... nuotare velocemente ed evitare gli altri pesci... una gara ad ostacolo  è troppo bello essere un Tonno!!!

Sono ancora spaventato... abbiamo incontrato un pesce grandissimo...io non so ancora chi è nostro amico e chi invece non lo è... ma quando mi hanno detto...scappa... io ho nuotato piu veloce che potevo...non volendo sono uscito fuori dal branco, non si deve mai uscire fuori dal branco... e ho rischiato... che spavento... sono riuscito a salvarmi... il mio amico invece non ce l'ha fatta...mi hanno detto che questo è il ciclo della natura... e che era giusto cosi... a me però manca tanto :(



Sono diventato grandeee, i saggi mi hanno detto che presto incontreremo altri branchi e diventeremo un grande branco... sai che divertimentooo avrò nuovi amici con cui giocareee :)

Siamo tantissimi, il cibo però adesso non basta per tutti...pare che siamo diretti verso il mediterraneo... dicono che li ci sta tanto cibo e che quello è il luogo adatto per la riproduzione.... io ancora non ho capito come avvieneee...  ma sono felice di andare in un posto dove il cibo è abbondante :)

Oggi abbiano incontrato un branco di sardinee... come sono feliceee... finalmente oggi non abbiamo mangiato solo sostanze planctoniche ma del buon cibo...  io ne ho prese 7... sono saziooo...  per un attimo ho pensato a quando siamo stati attaccati da quel pesce grandissimo...questa volta eravamo noi i predatori... un po mi spiace per le sardine... ma questo è il ciclo della natura... è giusto cosi !!!

Siamo in primavera.... mi hanno detto come fare... sono emozionatooo.....Ci stiamo avvicinando alle coste...le femmine del branco si preparano in fila, si coricano su un lato, accelerando il ritmo del nuoto...
noi maschi un po piu in alto e indietro avanziamo velocemente e ci corichiamo sul lato opposto in modo da creare un contatto con il ventre della compagna per pochi secondi, necessari comunque a fecondare le uova... sono emozionato... è una cosa bellissima...

L'acqua è caldissima... con i miei amici ci divertiamo a fare i salti fuori dall'acqua... è proprio bello essere un tonno :)

Siamo in piena estate... sono emozionato, nel nostro branchio adesso ci sono centinaia di tonni appena nati... sono cosi fragili e delicati... mi ricordano me da piccolo.... il tempo che possano reggere il nostro ritmo e ritorneremo nelle acque profonde dell'oceano.... che bello giocare con i piccoli...  gli voglio raccontare tutto... adesso sono anche io un saggio per loro :)

Non so cosa sta accadendo...  i saggi dicono che siamo in trappola... vedo delle reti... io cerco di girare per trovare un varco... ma non lo trovo... ho pauraaa.... i piccoli sono riusciti a salvarsi... loro riescono a passare dalla rete... un paio di amici anche loro sono riusciti a scappare prima che si chiudeva la rete... io ero distratto... ho pauraaa....

La rete si fa sempre piu stretta, non riesco a nuotare... siamo tutti stretti ...



Panico totale... inizia a mancarmi l'aria... ma chi sono queste esseri cosa vogliano da noiii....
Ormai siamo intrappolati in 2/3 metri di acqua... la rete diventa sempre piu piccola...
Delle persone con dei bastoni colpiscono i miei amici e li tirano fuori dall'acqua... ma perchèèè

Ho paura... non c'è possibilità di scappare... ho chiesto al grande saggio... anche questo fa parte del ciclo della natura???
Mi ha risposto di no... siamo caduti in una trappola degli uomini... loro ci ammazzeranno ci faranno a pezzi e venderanno le nostre carni... questo tutto è  fuori che naturale !!!

Siamo rimasti in pochi ormai nella rete... io cerco di restare piu sotto possibile... forse si stancheranno e mi lascieranno andare...


Hanno preso anche meee... ho un maleeee.. mi hanno colpito ai fianchiii...che doloreee...mi stanno tirando fuori dall'acqua... ma lo sanno che io non respiro fuori dall'acqua ???

Sto soffocando... che doloree dove mi hanno colpito... con le ultime forze cerco di saltare...ma è tutto invano... ma perchè ci hanno fatto questo... perchè ci fanno soffrireee cosi in questo modo....

Se sapevo che era questo il mio destino, forse sarebbe stato meglio non nascere... sono ancora vivo, mi manca l'ariaa... sto morendo soffocatoo... vorrei che queste persone riuscissero ad immaginare come è morire soffocati per mancanza di ariaaa... ogni istante lo vivi intensamente... dolori atroci... poi mi fa male la feritaaa... uno di loro sta colpendo tutti gli altri con un martello grandeee...forse cosi morirò e smetterò di soffrireee

Non so da quanto tempo dura la mia ogonia... adesso l'unica cosa che voglio... è morireee...


P.S. Ho provato a mettermi nei panni di un tonno... ho letteralmente vissuto questo racconto... sono un po sconvolto...ho tanta rabbia e dolore adesso... spero di essermi avvicinato un po alla vita dei tonni, almeno per quello che ho letto e visto in giro...

Ricerca senza animali, appuntamento a Roma












I-Care Italia, la LAV, l’Enpa, la Lega Nazionale per la difesa del cane,  la LIMAV Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione e l’Oipa organizzeranno il prossimo 1 febbraio, dalle 9 alle 13, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati in via Poli 19 a Roma, l’incontro Ricerca: l’Italia non perda il treno per una scienza sicura  e senza animali. I principi e i criteri direttivi per l’attuazione della direttiva europea”.
Il 2012 infatti è l’anno decisivo per i cambiamenti legislativi che regolamentano l’uso degli animali in ambito sperimentale, ed entro il 10 novembre l’Italia  dovrà recepire la direttiva 2010/63/UE.
Dopo le polemiche sulla possibilità di uso di cani e gatti randagi, nel pieno della battaglia per la chiusura di Green Hill, ora c’è un’occasione unica che non possiamo perdere per ottenere un testo di legge che nonostante i limiti giuridici e politici affermati a Bruxelles sia concretamente in ambito nazionale più restrittivo nel ricorso al “modello animale” e che implementi la diffusione e l’affermazione dei metodi alternativi nella ricerca.
Recentemente nell’esame della “Legge Comunitaria 2011” è stato approvato un importante emendamento in Commissione Affari Sociali alla Camera che fissa i criteri vincolanti di recepimento della direttiva, il primo dei diversi Sì necessari.
L’iniziativa del prossimo 1 febbraio è copromossa da varie associazioni a sostegno di tale emendamento affinché non venga persa l’opportunità della sua approvazione.
La sperimentazione animale è una pratica sempre più osteggiata sia dalla parte scientifica che dall’opinione pubblica. Mai come negli ultimi mesi le proteste contro l’utilizzo di animali nella ricerca hanno preso eco nei media e nella popolazione. L’Italia ha la possibilità di dare voce ai cittadini che rappresenta votando a favore di questo emendamento che darà modo di tutelare tutte le cavie nell’ottica di raggiungere il traguardo di una ricerca senza animali.

9 motivi per dire “NO”












9 motivi per dire “NO”
Il 19 ottobre scorso la Commissione XII della Camera ha approvato un emendamento che stabilisce principi e criteri per il recepimento della Direttiva europea 2010/63/UE (vivisezione) in Italia.

Denominato articolo 3-bis, ma conosciuto anche come emendamento Brambilla, a giorni deve ricevere l’imprimatur – oppure le modifiche – del nuovo governo e quindi passare in aula per l’approvazione.

Quali sono i punti principali del testo approvato in ottobre? E’ vero che modifica e migliora in modo significativo la Direttiva? LEAL dice NO

ECCO INFATTI CHE COSA (NON) CAMBIERA’ per gli animali, se verrà adottato in via definitiva dal Governo nei prossimi giorni:

1 – CANI DI GREEN HILL. Lo stabilimento di Montichiari dovrà chiudere (grande vittoria simbolica per il movimento antivivisezionista e per chi ha condotto con coraggio questa battaglia) MA PER I CANI DI GREEN HILL NON CAMBIERA’ NIENTE perché né la Direttiva né l’emendamento vietano che si sperimenti su di loro. I cani di Green Hill saranno trasferiti in un altro Paese e importati in Italia per i test (punto c).

2 – GLI ALLEVAMENTI DI ALTRE SPECIE ANIMALI. L’unico allevamento a dover chiudere sarà quello di Green Hill. Secondo l’emendamento, infatti, la proibizione di allevare animali da laboratorio riguarda solo cani, gatti e primati (ma in Italia non esistono allevamenti ufficiali né di gatti né di primati!). VIA LIBERA INVECE ALL’ALLEVAMENTO DI TUTTE LE ALTRE SPECIE, a cominciare dai MAIALI TRANSGENICI per la sperimentazione del centro Avantea di Cremona.

3 – CANI E GATTI RANDAGI. Sarà permesso sperimentare su cani e gatti randagi (la Direttiva lo consente, l’emendamento non ne parla).

4 – PRIMATI. Sarà permesso sperimentare sui primati, al pari di topi, ratti, roditori in genere e altri animali, in ogni settore, compresa la ricerca di base (punto b).

5 – CANI, GATTI, SPECIE IN VIA D’ESTINZIONE e SCIMMIE ANTROPOMORFE (Gorilla, orangutan, bonobo, gibboni e scimpanzé). Sarà permesso sperimentare su di loro in tutti i casi in cui lo richiedono le leggi e le farmacopee nazionali e internazionali e nelle ricerche finalizzate alla salute dell’uomo o delle specie coinvolte. Secondo l’emendamento, il governo è tenuto invece a vietare la sperimentazione negli altri casi (quali casi rimangono?), previa autorizzazione del ministero della Salute, sentito il Consiglio superiore di Sanità (punto b).

6 – DIDATTICA ED ESPERIMENTI BELLICI. Sarà permesso sperimentare sugli animali vivi a scopi didattici per l’alta formazione dei medici e dei veterinari nonché negli esperimenti bellici (che cosa bisogna intendere per “alta formazione” dei medici e dei veterinari? Tutto l’iter universitario? I corsi di specializzazione?)(punto e).

7 – ANIMALI GENETICAMENTE MODIFICATI. E’ importante che l’emendamento citi gli animali geneticamente modificati, un tema cruciale volutamente trascurato dalla Direttiva. Ma lo fa in termini troppo poco stringenti perché possa tradursi in norme di sperimentazione e di controllo di un qualche peso. Che cosa significa evocare una normativa “sufficientemente” cautelare? Chi deciderà qual è la portata e che cosa si debba intendere per “sufficientemente cautelare”? (punto d).

8 – ESPERIMENTI SENZA ANESTESIA. Secondo l’emendamento, “Il Governo è tenuto a vietare gli esperimenti che non prevedono anestesia o analgesia, qualora provochino dolore all’animale”. Non è possibile capire che cosa significhi questa frase né a quale categoria di esperimenti si riferisca (punto f).

9 – METODI SOSTITUTIVI. Una vera politica nazionale dei metodi sostitutivi richiede che vengano fissati obiettivi circostanziati e conseguenti parametri di implementazione. Limitarsi a scrivere che ai metodi alternativi si devono destinare “congrui” finanziamenti significa restare nel regno delle buone intenzioni e della libera interpretazione personale. A maggior ragione se poche righe più sotto c’è scritto che il sostegno e lo sviluppo dei metodi sostitutivi NON devono comportare “NUOVI O MAGGIORI ONERI ALLA FINANZA PUBBLICA” (se la finanza pubblica non li finanzia e se il legislatore ci crede così poco, chi mai svilupperà i metodi sostitutivi: i vivisettori medesimi?) (punto a).

Un commento più dettagliato all’emendamento si trova a: http://www.leal.it/diventera-la-vergogna-europea/


venerdì 20 gennaio 2012

Sono Vegan perchè...


Sono vegan perché pretendo che le risorse di cui disponiamo vengano indirizzate responsabilmente verso un consumo etico e critico in modo che sia uguale per tutti, non posso accettare che sulla Terra debbano esserci sprechi da un lato e fame dall'altra !!!

Sono Vegan perchè...



Sono vegan perchè la mia vita non può basarsi sulla
morte e sul maltrattamento degli animali.

Sono Vegan perchè...


Sono vegan perchè voglio lasciare questo posto meglio di come l'ho trovato !!!
Gli escrementi negli allevamenti intensivi, vista la grande quantità, non possono essere riassorbiti immediatamente dal terreno e di conseguenza immettono ammoniaca e metano nell'atmosfera. L'ammoniaca prodotta dagli allevamenti è riconosciuta come una delle maggiori cause delle piogge acide e il metano va ad aggiungersi a quei gas responsabili dell'effetto serra. Per poter nutrire un così alto numero di animali da allevamento è necessaria una sovrapproduzione di cereali e per far ciò vengono utilizzate grandi quantità di fertilizzanti (come I'azoto) e pesticidi. L'azoto finisce nei fiumi e nei mari, soffoca i pesci e facilita il formarsi delle alghe (quelle che ci ritroviamo sotto forma di mucillaggine).
l pesticidi vengono ingeriti dagli animali allevati portando la loro carne a una concentrazione di residui che risulta essere 14 volte superiore a quella contenuta nei vegetali.
Ogni anno viene bruciata una parte della foresta amazzonica per far posto a nuove coltivazioni e a nuovi allevamenti
(è grande ma finirà... e dopo cosa respiriamo?).
Senza la produzione di carne, non tutto il terreno agricolo
verrebbe utilizzato per le coltivazioni, lasciando rigenerare la terra
(non avremmo quindi bisogno di utilizzare fertilizzanti chimici).

Sono Vegan perchè...



Sono vegan perchè amo gli animali,
tutti senza distinzione fra specie,

se li ami... non mangiarli !!!