Lettori fissi

lunedì 23 aprile 2012

Confronto con un pentito assassino!!!

Sono giorni che cerco di convincere un mio amico a darmi il permesso di postare una chiacchierata che  ho fatto con lui ma registrandola con un cellulare a sua insaputa... ma ieri sera l'ho convinto...ma non posso citare il suo nome... vuole restare all'ombra!!!

Io non vedevo il mio vecchio amico da un bel po... ma ci siamo incontrati per caso per la strada... cosi abbiamo fatto quattro chiacchiere e ho scoperto che non stava più in città, era salito a nord per lavoro, si era sposato ma da carpentiere non poteva più andare avanti, il lavoro era scarso, e non usciva tutti i giorni a lavorare e cosi seguì un amico al Nord, vicino Milano, dove iniziò a lavorare su una catena di smontaggio... ogni giorno macellavano centinaia e centinaia di animali...  dopo 2 anni non ce l'ha più fatta, aveva gli incubi la notte, aveva problemi a dormire e problemi di nervi... cosi ha preso tutti i soldi (macchiati di sangue) è tornato giù dove ha aperto un bar tabacchi !!! Il giorno dopo il nostro incontro l'ho chiamato per un caffè, e ho registrato tutto :)

Intervista trascritta quasi conforme all'audio :)

Ciao X ti va di parlarmi del tuo ruolo nella catena di smontaggio?
All'inizio non sapevo reggere il ritmo della catena...e quindi non avevo un vero ruolo, coprivo le assenze degli altri, ma poi mi piazzarono a lavorare con i coltelli, sfasciavo le carcasse, ogni uno di noi faceva un pezzo!

immagine presa da Google

Come ti sentivi mentre lavoravi ?
Bene, avevo un lavoro, non pensavo certo agli animali, per me era normale, mettevo soldi da parte per creare un futuro per la mia famiglia.
 Non hai mai pensato se era giusto o meno massacrare animali ?
Non mi ponevo affatto la questione, io dovevo lavorare e portare soldi a casa!
Cosa ti piaceva e cosa no di quel lavoro ?
Mi piacevano i soldi, non mi piaceva la puzza di sangue... ma poi con delle docce passava tutto!
C'erano molti controlli delle A.S.L. alla catena di smontaggio ?
Non li ho mai visti, i controlli li facevano quelli della società per cui lavoravo.
Cosa controllavano ?
 Ma non saprei... controllavano il lavoro, segnavano le temperature delle celle e non so altro!
Hai mai visto come muore un animale prima si essere smontato ?
 No e non ci tengo a vederlo, non deve essere uno bello spettacolo, io pensavo solo a smontare i pezzi.
Mi hai parlato che avevi problemi a dormire, come mai ?
Si quando tornavo a casa ero distrutto, poi vivevo solo in un appartamentino, la famiglia la vedevo il sabato e la domenica ma non tutte le settimane, per scendere e salire bruciavo tanti soldi... quindi solo in quell'appartamento, avevo problemi di nervi, un piccolo rumore e io saltavo...dormivo e facevo incubi... avevo sempre il sangue davanti agli occhi... non è stato bello... sono arrivato a prendere dei psicofarmaci per dormire!
 Ad un certo punto hai smesso di andare a lavorare alla catena, avevi raccolto i soldi che ti servivano oppure non ce la facevi più ?
Non ce la facevo più letteralmente... quando stavo al lavoro non ci pensavo, non avevo il tempo di pensare, ma quando andavo a casa, avevo la nausea... sono stato per giorni senza mangiare... andavo avanti a caffè sigarette e medicine... non potevo continuare... mi stavo distruggendo!
 Ci sono persone che lo fanno per tanti anni, oppure secondo te i dipendenti girano spesso?
Non lo so, so che tanti fanno quel lavoro solo per i soldi, ho conosciuto gente che però lavorava alla catena da 25 anni.
 Tu perché hai smesso, non è che sotto sotto hai preso coscienza di quello che stavi facendo ?
Mi sentivo male, forse hai ragione, iniziavo a pensare agli animali che massacravo, e ancora oggi mi sento sporco di sangue, cerco di non pensarci ma non è facile, sopratutto di notte. Oggi sto meglio... mi pento di quello che ho fatto, non lo rifarei mai più!
Oggi hai un bar tabacchi, alla fine i soldi macchiati di sangue li hai investiti, ma cosa è cambiato di te... dici di essere pentito ma secondo me...lo rifaresti in caso di necessita!
No, non lo rifarei, comprendimi... io ancora ci sto male, mi credi se ti dico che non riesco a mangiare più la carne ?
Ti credo, ma sappi che se davvero vuoi sentirti meglio devi smetterla di mangiare animali, non mangiare la carne non basta, poi vorrei vedere se davvero rifiuti pure il pesce e i prodotti che contengono la carne stessa. Diventa vegetariano... e poi magari vegan...vedrai che gli incubi saranno solo un brutto ricordo... ti tocca chiedere perdono agli animali che hai fatto a pezzo... ecco perché non stavi bene, la tua coscienza urlava, tu la stavi soffocando nel sangue... pensaci su !!
Non credo che sia un passo così facile da fare, ma ti prometto che ci penserò!


Bene amici, io non so se questo ex assassino sia davvero pentito, però già il fatto che si è aperto è un buon segno...voi che ne pensate?



6 commenti:

  1. Purtroppo spesso la necessità di lavorare, porta a chiudersi gli occhi... invito il "pentito" a provare a chiedersi piu' spesso le origini, le cause e gli effetti di quello che sta facendo :)
    inoltre lo invito ad una cosa piu' semplice che diventare vegano... lo invito a provare a farlo per 5 giorni :) Non importa quando, ma vorrei sapere come si sente in quei giorni :)

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  2. A volte dal "male" può nascere il "bene".
    Magari ora questo tuo amico diventerà un combattente per i diritti degli animali. Speriamo!
    Anche Tom Regan, il filosofo antispecista statunitense, autore de "I diritti degli animali" ed altri saggi, da ragazzo ha lavorato in una macelleria. Poi... e forse proprio perché ha visto l'orrore da vicino, si è ravveduto. Ora è vegano, attivista, uno che si dà un gran da fare, e non solo con i propri scritti.
    Un saluto.

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Ricorda che il tuo diritto termina dove inizia il diritto del tuo prossimo, quindi porta rispetto!!!